Alcune pagine hanno informazioni extra. Puoi chiuderlo facendo
clic sulla croce qui sotto.
Immi / emigrazione
La Valle di Comino è orgogliosa della sua recente e lunga storia di emigrazione. L’emigrazione, i bassi numeri di fertilità e l’invecchiamento della popolazione hanno portato allo spopolamento. La mappa è stata fornita da Luciano Caira, della Biblioteca di Atina, è tratta dal libro “La Rinascita del Cassinate”, edito da E.Ri.Cas, pubblicato nel 1953.
Il mio posto preferito
Le persone attribuiscono il proprio significato ai luoghi. Durante un tour di un giorno abbiamo visitato i luoghi preferiti raffigurati. Silvia Di Passio ha realizzato le foto, con l’assistenza di Koné e Moro.
La terra
Questa pagina è basata su numerosi tour organizzati da Luigi Ricciardi in tutta la Valle di Comino. Le foto sono state scattate a Vicalvi. Il focus di questa pagina è sui resti dell’attività umana in questa regione, piuttosto che sulla storia della terra in generale.
Il viaggio
I grafici dei viaggi sono spesso utilizzati negli articoli di notizie per mostrare da dove provengono i rifugiati. Quelle righe non indicano cosa significhi essere una persona in quel viaggio. Questa pagina combina la rappresentazione grafica dei viaggi, con il bagaglio emotivo che le persone accumulano durante quel viaggio. Le immagini utilizzate nella leggenda provengono dal Sahara marocchino e dal Mar Mediterraneo lungo la costa italiana.
La vita dei capelli
Le donne fotografate sono Mado (in alto) e Binta (in basso). Le ciocche di capelli sulla pagina di sinistra sono di proprietà di Binta e Angela e vengono utilizzate per le extensions o per fare parrucche. Alcuni capelli possono essere acquistati nel negozio cinese di Atina Ponte Melfa, altri capelli vengono importati. I capelli veri possono costare centinaia di euro. Le donne si fanno spesso i capelli a vicenda, e anche gli uomini si radono o si tingono i capelli a vicenda.
Le lingue
Ci sono 103 rifugiati africani che vivono nella Valle di Comino e altri 16 rifugiati non africani. L’esercizio linguistico è stato condotto solo con rifugiati africani. L’immagine quindi non include le lingue parlate dai non africani. Ci sono migliaia di lingue e dialetti parlati in tutta l’Africa. Questo elenco si basa sulle lingue parlate dai partecipanti. Può includere dialetti e non corrisponde necessariamente allo studio convenzionale delle lingue africane.
Accoglienza arbitraria
Le strutture per i richiedenti asilo in Italia sono individuate da organizzazioni private che rispondono e vincono bandi pubblicati dal comune (per lo SPRAR) o dalla prefettura (per il CAS). Sebbene i servizi di queste organizzazioni siano regolamentati, i servizi che offrono sono radicalmente diversi tanto che due persone che vivono nella stessa zona possono avere “diritti” e opportunità completamente diverse. Questa pagina rappresenta queste differenze. Dato il contesto politico in rapido cambiamento, le pratiche e le normative potrebbero cambiare. Quanto citato, è aggiornato al momento della ricerca (marzo 2019).
Il trasporto
È difficile immaginare l’effetto del non avere una macchina sul proprio senso di libertà. Questa pagina ha lo scopo di mostrare che chi non ha una macchina naviga nello spazio e nel tempo in modo diverso. La mappa utilizzata è adattata da una mappa che risale al 1995 e che è stata fornita da Luciano Caira dalla biblioteca pubblica di Atina.
Una giornata tipo
Ai partecipanti è stato chiesto di descrivere una giornata tipo. Il giorno rappresentato qui è un giorno feriale, i giorni del fine settimana erano leggermente diversi. Fatima ha colorato i diversi momenti in cui si è sentita bene durante il giorno. Yacouba ha realizzato disegni e testi sia per lui che per Yusuf. Tutti e tre vivono in appartamenti gestiti dallo SPRAR. Le persone che vivono in un CAS hanno generalmente meno sostegno e meno opportunità.
Il calcio
Tanti uomini africani in Valle di Comino giocano a calcio, guardano il calcio e scommettono sul calcio - tutti i giorni. Le loro squadre preferite sono generalmente europee. Per rappresentare questo, un gruppo di persone è stato invitato a fare disegni della loro squadra preferita. Hanno scelto di disegnare gli stemmi e hanno trascorso alcune ore per raffigurare i dettagli esatti degli stemmi.
Convivere
Le mappe sono disegnate da Richard e Omar. Le immagini si basano su case diverse e i testi sono raccolte da diverse conversazioni e osservazioni allo scopo di mostrare cosa significa gestire e condividere una casa con gli altri.
Cosa viene acquistato
In un CAS, il tipo di cibo che le persone mangiano è estremamente regolamentato. La prefettura definisce le quantità di ciò che le persone possono consumare, i gestori della casa fanno la spesa e in una casa con più di 10 persone, c’è bisogno di un cuoco che decida ulteriormente cosa e quando le persone mangiano. I sapori sono una delle poche cose che possono portare dal loro paese d’origine e i corpi smettono semplicemente di digerire quando mangiano troppo cibo italiano. Allora, spesso vanno in un piccolo negozio a Sora o a Frosinone per acquistare altri alimenti dal loro pocket money. Le foto a sinistra sono foto di cibo scattate in casa, le foto a destra sono prese da internet.
Le montagne
Come tutte le valli, la Valle di Comino esiste solo grazie alle montagne che la circondano, che influenzano il modo in cui le persone vivono qui. Le montagne sono anche una metafora dei numerosi ostacoli che le persone devono affrontare quando fanno richiesta di asilo.
Il telefono
Le persone trascorrono molto tempo sui loro smartphones. Questi offrono l’accesso a un mondo che va ben oltre la Valle di Comino. Gli smartphones hanno lo scopo di dare un’idea del tipo di app che le persone usano. Nessuno degli smartphones appartiene a una persona specifica.
La preghiera
La pratica della religione fornisce una struttura alla vita quotidiana e svolge un ruolo importante nell’offrire un senso di sicurezza in una vita altrimenti incerta. Questa pagina ha lo scopo di mostrare come la fede viene vissuta nella vita umana quotidiana, piuttosto che come è politicizzata nella vita pubblica.
Cosa vorrei chiedere
I nuovi arrivati hanno pochissime interazioni con i residenti italiani. Di conseguenza, hanno molte domande senza risposta o stereotipi che rimangono irrisolti. i testi sono citazioni dirette, estrapolate da conversazioni o da domande fatte direttamente nelle interviste.
I documenti
In generale ci vogliono più di due anni prima che qualcuno venga chiamato dalla “commissione” dove devono raccontare la loro storia e devono fornire le prove. La maggioranza è (ingiustamente) respinta. Quasi tutte le persone fanno ricorso a una decisione negativa. La foto in alto è costituita dai documenti appartenenti a persone ancora in fase di procedura di asilo. La foto in basso sono i documenti di una persona con status di asilo politico.
Il lavoro
I rifugiati sono autorizzati a lavorare, anche se stanno ancora aspettando L’ asilo. Ci sono 115 rifugiati in età lavorativa in Valle di Comino - lo stesso numero di riquadri in questa pagina. Questa pagina ha lo scopo di mostrare sia lo stress derivante dal mancato lavoro, sia il potenziale sprecato.
I rifiuti
L’intenzione non è quella di confrontare gli esseri umani con i rifiuti, ma piuttosto rappresentare la capacità umana sprecata. Una situazione che, in questa regione, si estende spesso ai giovani italiani e ai rifugiati nuovi arrivati. La gestione dei rifiuti in generale è un problema in Italia.